Attraverso la paziente e sempre dolorosa raccolta di interi epistolari e di un gran numero di “ultime lettere” dei caduti o dispersi sul fronte russo (di qui il titolo del libro), Nuto Revelli ridà voce a quei «sommersi» della storia che il silenzio delle fonti ufficiali si ostina, ovunque e da sempre, a soffocare. E che invece riemergono a dire, vivi e presenti nella loro quotidianità, i problemi e gli interrogativi di una condizione umana. Diecimila lettere, migliaia di uomini che parlano, che raccontano. Alcuni che dicono quasi tutto, disegnano l’arco completo della loro vita militare; altri, con testimonianze frammentarie, restituiscono poche pagine della loro esperienza. Pagine tutte ancora attuali, a oltre settant’anni da quel conflitto epocale, per testimoniare insieme, l’orrore, lo squallore della guerra e la cultura materiale di quei soldati contadini. Introduzione di Alessandro Portelli.
Cod: 9788806243036

La piccola fantasma
Io e gli altri - Pietro fa tutto alla rovescia
La leggenda di Gagliaudo
Esercizi di amicizia. Un esercizio al giorno per coltivare l'amicizia
L'occhio indiscreto
Un mondo di animali
Il rovescio della medaglia 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.