Furono gli Eubei di Calcide e di Eretria i piĂą antichi esploratori delle rotte mediterranee; marinai, mercanti, coloni, che, procedendo da oriente verso occidente, si spinsero fino alle acque degli empori atlantici, superando, presso Gibilterra, le mitiche colonne di Ercole. Il volume si sofferma sul mondo della grecitĂ arcaica, su quella memoria dell’Odissea che è nella ‘bisaccia’ di ogni navigante e poi colono. Il dato davvero piĂą rilevante è constatare che la codificazione della geografia dell’Odissea è definitivamente compiuta, e su piĂą scenari mediterranei, giĂ nella seconda metĂ delI’VIII secolo a.C., poco prima dell’Odissea, nella stagione cioè – con Cuma e con Naxos – delle prime fondazioni coloniali elleniche sia in Italia sia in Sicilia. Tale codificazione resterĂ sostanzialmente immobile fino alla tarda etĂ ellenistica, quando i Romani, vinta Cartagine, si proietteranno su rotte atlantiche, qui nuovamente riciclando l’eterna leggenda dell’eroe navigatore.
Cod: 9788842093084
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.