L’attribuzione a Donatello del Crocifisso della chiesa padovana di Santa Maria dei Servi offre l’occasione per alcune riflessioni intorno alla presenza dello scultore fiorentino in città e all’influenza che esercitò sulla cultura artistica locale. Con Donatello, Padova divenne un centro di irradiamento del nuovo linguaggio rinascimentale: si guardò al suo naturalismo, talora rude, alla sua sapienza prospettica e al suo virtuosismo nel recupero di temi dell’antichità, con particolare attenzione agli aspetti espressionistici e all’horror vacui del Tardoantico. La lezione del maestro proseguì con Bartolomeo Bellano, il più stretto allievo padovano entrato giovanissimo nella bottega, con Giovanni de Fonduli, originario di Crema e attivo a Padova, con Andrea Briosco, celebre bronzista e fine plasticatore protagonista della scena artistica del primo Cinquecento, e con Severo da Ravenna, che ideò e diffuse una notevole quantità di soggetti classici e proprio con Briosco fu fecondo creatore di piccoli oggetti in bronzo. L’influsso di Donatello si manifestò anche nell’oreficeria sacra del Quattro-Cinquecento, come testimoniano i preziosi pezzi provenienti dal Tesoro della basilica di Sant’Antonio ed esposti presso la sede di Palazzo Zuckermann. Le impegnative fusioni per l’altare del Santo richiesero uno stretto rapporto anche con gli orafi cittadini e così, grazie a quel cantiere, prese avvio il rinnovamento in senso rinascimentale di quest’arte.
Cod: 9788857228112

Riccioli d'oro e i tre orsi
La casa dei cento orologi
Gli animali
Sci alpinismo sull'Appennino Tosco-Emiliano
La grande avventura 1915-1918. Tre anni di guerre con i bersaglieri, con gli alpini e negli ospedali da campo
Gli dèi di Mr. Tasker
Annabella Ciglialunghe
La biblioteca di Hogwarts: Gli animali fantastici: dove trovarli-Le fiabe di Beda il Bardo-Il quidditch attraverso i secoli
Spaccato in due
Alta via di Grohmann
La carezza del destino. Touched 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.