Il 1938 è per Simenon un anno fausto: pubblica, da Gallimard, dieci romanzi e due raccolte di novelle, nonché, nella collana «Police-Film», dieci nuove inchieste di Maigret (che pure, nel 1934, aveva deciso di mandare in pensione). Nel frattempo, mentre ristruttura una casa a Nieul-sur-Mer, nella Charente-Maritime, non smette di produrre a un ritmo infernale: «non romanzi, che avrebbero richiesto troppa concentrazione, ma racconti di una cinquantina di pagine, uno al giorno». Tra gli altri, nel corso del solo mese di maggio, ne scrive tredici dedicati al dottor Jean Dollent: un giovane medico di campagna che, per la sua statura non imponente, ma soprattutto perché è una persona semplice e gentile, i pazienti chiamano familiarmente «il dottor Jean», o anche solo «il dottorino». Irruente, competitivo ed entusiasta (nonché sensibile al fascino femminile e incline all’innamoramento), il dottorino scopre di possedere notevoli capacità investigative, di essere «un risolutore di enigmi umani» – simile, in questo, al commissario Maigret, e come lui pronto a mettersi nella pelle degli altri, a «vederli muoversi nel loro ambiente». Con Jean Dollent, Simenon ci regala un personaggio non meno accattivante dei componenti dell’Agenzia O – un personaggio capace di conquistarci al primo incontro.
Cod: 9788845932632

Roy Lichtenstein. Meditations on art. Ediz. illustrata
Helgoland
1984. Ediz. integrale. Con Segnalibro
Io e gli altri - Pietro fa tutto alla rovescia
L'arte dell'ottimismo. Come diventare ottimisti e felici in dieci giorni
Bertrand Lavier. Catalogo della mostra (Rivoli, Museo d'arte contemporanea, 1996). Ediz. italiana e inglese
Scalate scelte in val d'Adige
La Divina Commedia
Vie di ghiaccio in Dolomiti
Riccioli d'oro e i tre orsi
Il labirinto
Il richiamo della montagna
Spaccato in due
Il mio mondo
L'ombra dello scorpione (The stand)
La fattoria degli animali. Ediz. italiana e inglese integrali. Con Segnalibro 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.