Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovic, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l’Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l’intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell’inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L’universo di Roulettenburg, l’immaginaria stazione termale renana in cui si svolge l’azione, si trasforma via via nella raffigurazione di un mondo interiore mai completamente dominato, ma sempre esposto, pur nella sua fissità, agli attesi colpi di un avverso destino.
Cod: 9788893228695

La piccola fantasma
A come Amleto B come Bice
La casa dei cento orologi
Tutto il teatro
Chi si confonde?
La difesa delle piante orticole
Pistole e revolver di ordinanza svizzere
Abitiamo tutti qui
Christmas doodles! puzzles! silly stuff!
1001 things to spot at Christmas
Uomini del Cervino. 100 anni di storia alpinistica dall'esplorazione alla conquista
Una giornata nella giungla meravigliosa. Ediz. a colori
La pinacoteca dell'Accademia dei Concordi
Mag-Art. Innovazione e design delle riviste. Ediz. illustrata 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.