«Il paese era grazioso e ridente come una miniatura. Non mancava neanche l’allegro rumore del martello sull’incudine del fabbro, né il caldo profumo del pane fresco che usciva dalla bottega del fornaio… «Il castello era la raffigurazione perfetta della casa felice, dell’eleganza sobria e discreta. L’uomo che vi abitava, e che era abbastanza ricco da poter condurre altrove una vita dissipata, coltivava piaceri sereni e profondi, l’ordine e il buon gusto. «Ma allora quella storia dei paletti, della buca ai piedi del fico e del metro srotolato in giardino?… «E l’altro tizio, che nessuno aveva riconosciuto e che chissà da dove veniva, come poteva essere Marcel Vauquelin-Radot, se quest’ultimo era ufficialmente morto da cinque anni?».
Cod: 9788845933035

Andrea De Giovanni. Fotografo d'arte nella Basilica di san Francesco di Assisi. Ediz. illustrata
A come Amleto B come Bice
Io e gli altri - Pietro fa tutto alla rovescia
Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo
Grandi cocktail
L'inferno bianco. Con gli alpini alla ricerca dei naufraghi della tenda rossa
La cucina leggera
Tappe della disfatta
Graphic arts. Ediz. italiana, inglese, spagnola e portoghese
Il mio mondo 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.