Lewis Carroll pubblicò «La caccia allo Snark» nel 1876. Un fantastico racconto epico nel quale i dieci protagonisti, i cui nomi iniziano tutti per B, spariscono, si dileguano, impazziscono, trovano se stessi percorrendo un’improbabile rotta attraverso un mondo fatto solo di nonsensi: un poemetto eroicomico concepito sul concetto della doppiezza, dell’ambiguità, dell’inafferrabilità. Lo stesso nome Snark coniuga in sé due animali tra loro molto distanti, eppure per qualche misteriosa ragione simbolicamente associabili: lo “shark” (lo squalo) e lo “snake” (il serpente). Lo Snark è il non-visibile, il non-rappresentabile, che tuttavia, con stupore e terrore, percorre tutta l’esistenza. In questo poemetto, destinato a diventare uno dei punti di riferimento del surrealismo, il lettore è messo di fronte allo sviluppo autonomo di dimensioni simultanee. Più volte sollecitato a dare spiegazioni sul senso di questo suo lavoro, solo una volta Carroll si limitò a dire che è un’allegoria sulla ricerca della felicità. Il poemetto è stato adattato in musical e a teatro ma ha ispirato anche episodi televisivi, videogame e filmati di animazione giapponese, oltre ad altri scrittori, quali Jack London («The Cruise of the Snark») e C.S. Lewis.
Cod: 9788807902925

Cappuccetto Rosso
Amori di Malvina
Mangerei volentieri un bambino. Ediz. CAA
Il secondo libro della giungla
I superstiti del Télémaque
Vita e costumi del mondo antico. Ediz. illustrata
Riccioli d'oro e i tre orsi
Vanina Vanini
Spaccato in due
Ritratto di signora
Guida alla cura e al benessere del tuo pastore tedesco
Novemila giorni e una sola notte
La fabbricante di stelle
Lungo petalo di mare
L'angelo di Marchmont Hall
Gli ultimi orsi polari
Annabella Ciglialunghe
Imparo ad allacciarmi le scarpe con Camilla 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.