Questo libro ci porta nel laboratorio di Elena Ferrante, ci permette di dare uno sguardo nei cassetti da cui sono usciti i suoi primi tre romanzi e poi i quattro capitoli dell'”Amica geniale”, offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura. La scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i suoi lettori. Dice, per esempio, perché chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. Dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. Dice com’è complicato trovare risposte in pillole alle domande di un’intervista. Dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. Dice dei suoi rapporti con la psicoanalisi, con le città in cui è vissuta, con l’infanzia come magazzino di mille suggestioni e fantasie, con la maternità, con il femminismo. Il risultato è l’autoritratto di una scrittrice al lavoro.
Cod: 9788866327929

Il piccolo unicorno in estate. Ediz. a colori
Ada e i numeri tuttofare. Lady Lovelace e l'invenzione del computer
Il cagnolino di Milly
Io e gli altri - gli occhiali di Ugo sono rossi come un papavero
Caterina a modo suo
One Piece Vol. 78
Saverio Rampin. Tempo, spazio, luce. Opere 1955-1991
Una romantica avventura. Con Guida alla lettura
Il labirinto
La corimante
Ti raccomando di farmi dire una messa al Santo di Padova... Vita spezzate di soldati e civili cervaresani nella seconda guerra mondiale
Pocahontas
I 3 porcellini
Un bambino maleducato
Demon slayer. Kimetsu no yaiba Vol. 17
Moon tiger 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.