Orano è colpita da un’epidemia inesorabile e tremenda. Isolata, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da laboratorio per le passioni di un’umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l’edonismo di chi non crede alle astrazioni né è capace di “essere felice da solo”, il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l’indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l’egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, “La peste” è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.
Cod: 9788845283512

Spaccato in due
L'immagine e la scena. Bozzetti e figurini dall'archivio del teatro la Fenice
Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento. Studi in onore di Egidio Martini. Ediz. illustrata
Mr Classic
L'infedele. Una storia di ribelli e padroni
Tutto il teatro
L'inferno bianco. Con gli alpini alla ricerca dei naufraghi della tenda rossa 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.