Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del “sentire”. Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un’onda che alterna la lucidità all’incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo “sperdimento”, ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l’abitudine, l’indifferenza e la paura del mondo che c’è “fuori”.
Cod: 9788817065351

Adesso lo sai
Mummery
Uomini del Cervino. 100 anni di storia alpinistica dall'esplorazione alla conquista
Il labirinto
Principi di economia politica
La sola colpa di essere nati
The seymour tapes
La luna e i falò. Ediz. integrale. Con Segnalibro
A come Amleto B come Bice
Promo art. Ediz. illustrata
La fattoria degli animali. Ediz. italiana e inglese integrali. Con Segnalibro
I lupi del Brandeburgo. Berlin Vol. 4
I libri della giungla - storie per tutti
La storia del califfo cicogna
Spaccato in due
Noir
Una romantica avventura. Con Guida alla lettura
Le avventure di Cipollino - Gelsomino nel paese dei bugiardi - La freccia azzurra
Tappe della disfatta
Il mio mondo
Esercizi d'amore. Un esercizio al giorno per innamorarsi o per conservare l'amore
Guida alla vita e ai luoghi di S. Antonio
La notte del lupo
Biglietti da visita. Ediz. illustrata Vol. 2
Lungo petalo di mare
Sci alpinismo sull'Appennino Tosco-Emiliano
La difesa delle piante orticole 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.