La parete nord dell’Eiger è il sogno di tutti gli alpinisti di punta. Molti vi persero la vita. Anche John Harlin, uno degli alpinisti i americani di punta che avevano portato tecniche e filosofie innovative sulle Alpi, morì nell’inverno del 1966 precipitando da quella parete durante il tentativo di aprire una nuova via direttissima, che in seguito venne completata e battezzata col suo nome, Harlin lasciava una giovane vedova e due figli bambini, e un trauma che sembrava impossibile superare. John junior promise a sua madre che non sarebbe mai diventato un alpinista e lottò tutta la vita per mantenere la promessa. Ma la passione che l’aveva assorbito dal padre fin dalla più tenera età lo tenne costantemente in contatto con la montagna. Sapeva che non avrebbe avuto pace fino a che non avesse scalato la montagna che era costata la vita a suo padre, e alla fine riuscì a compiere l’ascensione, vincendo le angosce della madre e la riluttanza della moglie, e ponendo fine all’ossessione che aveva torturato tutta la famiglia fino a quel momento.
Cod: 9788874801312

Pensieri belli. Calendario da tavolo 2026
Gli Arabi in Italia
Mestiere d'archeologo
The motorcycle in the Great War Vol. 2
Speak truth to power
A guide book to u.s. army dress helmets 1872-1904
La casa dei cento orologi
Il richiamo della montagna
Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale. Nuova ediz.
Tempo di azione
I distintivi delle truppe alpine 1915-1945. Ediz. illustrata
Il primo libro di antropologia
Storie di Natale
A babbo morto. Una storia di Natale 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.