Romanzo di una crisi, di una presa di coscienza e di una rottura, e non per niente la vicenda è ambientata nell’ultimo anno del grigio governo postsalazarista di Marcelo Caetano e si conclude il giorno della caduta definitiva del regime fascista portoghese. L’artista-narratore, che si autodesigna kafkianamente con una sola iniziale, H. (cosí come gli altri due personaggi chiave, S., l’antagonista, e M., la donna amata), è un mediocre pittore, un ritrattista “ufficiale” che entra in crisi quando comprende che la sua non è “arte” ma banale asservimento al potere. Decide perciò di delegare alla propria scrittura – la calligrafia – quanto fino a quel momento apparteneva alla pittura. Una sorta di autobiografia, un viaggio e un romanzo di formazione tra un Portogallo che cambia e un’Italia amata e idealizzata, per una rinascita morale, materiale e artistica non solo del protagonista, ma di un’intera nazione.
Cod: 9788806190255

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