Migrazioni”, epos possente dove si mescolano i destini di alcuni singoli e quelli di un intero popolo – i serbi che nel Settecento abitano la terra della Vojvodina, al confine tra l’Impero austroungarico e quello ottomano -, è dominato da un senso di smarrimento e di sradicamento, dalla nostalgia di ogni patria perduta e dal sogno di ogni terra promessa, nonché dalla percezione di un fluire perenne, cieco e rabbioso, di correnti sotterranee che bagnano le radici della Storia.
Cod: 9788845926297

Autobiografia
Nelle terre selvagge
Emicrania
Io e gli altri - Pietro fa tutto alla rovescia
La ricerca del leone
Gli Arabi in Italia
Dal bambino minaccioso al bambino minacciato. Gli abusi e la violenza in famiglia: prevenzione, rilevamento e trattamento 


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