Mirador” non è una semplice biografia di Irène Némirovsky. È la scrittrice stessa che, attraverso la voce della figlia, Élisabeth Gille, ci racconta in prima persona di sé e della propria vita. E rievoca con accenti intimi e originali la Russia lacerata e suggestiva dell’infanzia e dell’adolescenza. Poi, dopo l’esilio seguito alla Rivoluzione d’Ottobre, sono la Francia e Parigi lo scenario in cui Irene spicca il volo e diventa famosa. Infine la provincia francese è il teatro che vede svolgersi l’ultimo atto della sua esistenza, che è anche l’ultimo atto di una borghesia colta ma incapace di cogliere i segni premonitori della tragedia che si sta abbattendo sull’Europa e che troppo tardi si accorge della furia che travolgerà milioni di persone, come la stessa Irène, deportata nel 1942 ad Auschwitz, dove morì di tifo un mese dopo. “Mirador” è uno sguardo intimo e privilegiato sui suoi legami con il padre e la madre, il marito e le figlie, la fatica della continua fuga fino alla drammatica fine. Numerosi sono i nodi affrontati – la fama e le sue illusioni, il giudaismo e la Shoah -, ma è il tema fondamentale della vita familiare e della maternità a dominare la narrazione. Il rapporto tormentato, seppur breve, tra Elisabeth e la madre Irène è il filo rosso che lega ogni vicenda di questo racconto… Prefazione e intervista di René de Ceccatty.
Cod: 9788864112015

Spaccato in due
Camilla ha fatto una stupidaggine
Il santuario del Tresto a Ospedaletto Euganeo
La marca gastronomica. Amore e nostalgia per la cucina e i vini della tradizione trevigiana
Il richiamo della montagna
Io e gli altri - Dimitri non vuole alzarsi dal letto
La salute del mio bambino
Itinerari escursionistici nelle Alpi Orobie
Tempo di azione
La storia del califfo cicogna
L'amore è nell'aria
Escursioni attorno al Bernina
Il teatro: La locandiera-La bottega del caffè-Il servitore di due padroni-I Rusteghi.
Adesso lo sai
Il mio mondo 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.