Un inferno verde fatto di fango, afa, insetti e malattia sul quale regnano il cinismo e la brutalità dei guerriglieri. Gabbie e catene, marce forzate e un’incontenibile voglia di libertà. L’ansia per la famiglia lontana e il conforto della preghiera. Ingrid Betancourt, rapita dalle Farc nel 2002, racconta la vita ai confini della civiltà, e spesso oltre quelli dell’orrore. Dove una piccola radio, un cucchiaio di zucchero, una scimmietta da addomesticare possono salvare dalla follia. Ma dove le persone non sono mai quello che sembrano: le compagne di prigionia, i soldati, gli amici, gli aguzzini nascondono ciascuno segreti e traumi, e alcuni saranno protagonisti poi di aspre polemiche seguite alla liberazione. Un documento prezioso e spietato sulle ambiguità dell’animo umano di fronte all’estremo, una lettura appassionante e un’occasione per meditare.
Cod: 9788817052368

Il brigante e Margherita
Helgoland
Alta via di Grohmann
La strega di Wyckhadden. Agatha Raisin
Il piccolo dizionario di tedesco
Cuore di cane
Reggimento alpini «Tagliamento». 1943-45
Il Sansoni inglese. Dizionario English-Italian, italiano-inglese. Ediz. bilingue. Con CD-ROM
I malefici d'amore e le cure magico-magnetiche
Filippo de Pisis botanico flâneur. Un giovane tra erbe, ville, poesia. Ricostruita la collezione giovanile di erbe secche
Grecia. Ediz. illustrata
Quaderno da comodino per acchiappare i sogni
Riccioli d'oro e i tre orsi
Carlo Vanvitelli. Architettura e città nella seconda metà del Settecento
Ciatuzzu
Sci escursionistico nel trentino meridionale e altipiani 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.