Il principe Fabrizio di Salina, nel cui stemma campeggia un gattopardo, è il testimone del passaggio della Sicilia dal regime borbonico allo Stato unitario sotto i Savoia. Il suo lucido scetticismo, il suo malinconico disincanto, gli fanno percepire acutamente il senso di disfacimento che accompagna la fine di un’epoca, e insieme capire che nulla cambierà, che il mondo sarà di una nuova borghesia rozza, astuta e faccendiera. Per lui, tutto chiuso in se stesso, nei propri malesseri e nei propri desideri inappagati, la storia è qualcosa di cieco e immutabile. Quello che ci rimane sono soltanto ricordi struggenti, echi di emozioni perdute. A questo celeberrimo romanzo, il volume affianca i “Racconti”, i saggi letterari e una scelta di lettere dello scrittore.
Cod: 9788804400769
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