Una spietata analisi, senza infingimenti, senza autoillusioni, senza autoinganni sulla vecchiaia, al di là delle ipocrisie e della retorica con cui oggi cerchiamo di abbellire ed edulcorare quella che chiamiamo eufemisticamente “la terza età” rendendola così, se possibile, ancor più crudele e beffarda. E, insieme, in un gioco di rimbalzi e di controspecchi, un appassionato inno alla giovinezza, “quella irripetibile età in cui ci chiamavano ragazzi”. Animato da ricordi ed esperienze personali, nelle quali il lettore non farà fatica a riconoscersi perché Fini riesce a dare ai fatti che rievoca, ora con tenerezza, ora con ironia, ora con sarcasmo, a volte con lucida ferocia, significati e valenze universali. Il volume è anche una sorta di singolare autobiografia giocata solo sul filo del rapporto giovinezza/vecchiaia, sul cui sfondo domina, enigmatico e incontrastabile, il vero protagonista del libro: il Tempo.
Cod: 9788831713658

Ligozzi. Ediz. illustrata
Mixim 11 Vol. 5
La piccola fantasma
Il mio mondo
Il brutto anatroccolo
Chi si confonde?
Mar Vol. 3
Io è un altro. Settologia Vol. 3-5
Contro il muro. L'arte della resistenza in Palestina. Ediz. illustrata
Morgana. L'uomo ricco sono io
Il teatro: La locandiera-La bottega del caffè-Il servitore di due padroni-I Rusteghi.
Storie di Natale 


Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.