Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, alle 22.39, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. All’osteria del Gallo Cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l’altro, sulle responsabilità della tragedia; sul dopo Vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti. E soprattutto il ritratto di un popolo pieno di inestinguibile dolore, ma mai vinto.
Cod: 9788804718840
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